Una valanga di codici bianchi (e nella nuova declinazione “verde”) al Pronto soccorso dell’ospedale Ruggi di Salerno anche nel 2024: è quanto emerge nella relazione sulle performance dello scorso anno dell’Azienda Universitaria, adesso guidata dal dg Ciro Verdoliva e all’epoca condotta dal manager Vincenzo D’Amato. Numeri che, dunque, confermano quel fenomeno che ormai va avanti da anni: le aree d’emergenza-urgenza degli ospedali (del Salernitano e non solo) vengono letteralmente presi d’assalto per richieste di prestazioni sanitarie che potrebbero essere eseguite tranquillamente altrove. E qui, però, emerge il grande nodo, la carenza di un’assistenza sanitaria in grado di soddisfare le richieste degli utenti che, senza risposte, sono costretti a recarsi in ospedale.

Dando uno sguardo ai numeri dell’attività emergenziale e d’urgenza dell’Azienda riportati nella relazione, emerge che gli accessi nel 2024 al Pronto soccorso dell’ospedale “Ruggi”, in totale, sono stati 73.279 in aumento rispetto al 2023 quando gli accessi complessivi registrati sono stati 68.256. Nel dettaglio gli accessi con codice rosso sono stati 2.159, arancio 956, azzurro 1.189, verde 57.151, bianco 1.212, giallo 10.597, nero 17. Se si aggiungono gli accessi dell’Osservazione breve intensiva, area afferente al Pronto soccorso, il numero sale in quanto gli accessi complessivi, includendo tutti i codici dall’emergenza fino al non urgente, rispettivamente sono 356 e 702.