La Corte di Cassazione ha disposto il secondo annullamento dell’ordinanza del Tribunale del Riesame di Salerno che confermava la misura cautelare del gip nei confronti di quattro indagati coinvolti nell’omicidio del sindaco di Pollica-Acciaroli, Angelo Vassallo. La decisione riguarda il colonnello dei Carabinieri Fabio Cagnazzo, l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e l’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso.

Il ricorso accolto dalla Cassazione

Gli ermellini, accogliendo il ricorso della difesa di Cagnazzo, hanno stabilito che gli atti debbano essere trasferiti a un altro collegio giudicante. Si tratta del secondo annullamento relativo ai gravi indizi di colpevolezza, dopo il primo pronunciamento sulla vicenda.

Il Tribunale del Riesame di Salerno

Il Tribunale del Riesame, in precedenza, aveva confermato la decisione iniziale del gip, limitandosi a revocare alcune misure cautelari. Nonostante ciò, i quattro indagati erano rimasti in carcere per sette mesi, in attesa degli sviluppi giudiziari.

Contesto e vicenda giudiziaria

Il caso riguarda l’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco noto per la sua attività di tutela dell’ambiente ad Acciaroli. Le indagini hanno coinvolto ufficiali dei Carabinieri, un imprenditore e un ex collaboratore di giustizia. L’annullamento della Cassazione segna un nuovo passo processuale cruciale, con il trasferimento degli atti a un diverso collegio che dovrà valutare nuovamente le accuse.