Una città, molti adulti e pochi giovani: a Salerno nascono meno bambimi di quante persone muoiono e il territorio comunale sempre meno abitato. È questo, in estrema sintesi, il quadro (allarmante) descritto dall’analisi dell’andamento dei tassi demografici contenuto all’interno della seconda edizione del Bilancio sociale messo a punto da Salerno Solidale, la partecipata del welfare del Comune.
Stando ai numeri, infatti, nel 2024 nella città capoluogo si sono registrate 713 nascite e 1.574 decessi con il tasso di natalità che continua ad essere contenuto, mentre il tasso di mortalità supera costantemente quello di natalità, determinando un saldo negativo e una decrescita demografica continua. I morti, in pratica, sono poco più del doppio dei neonati. Inoltre, il trend della popolazione residente a Salerno è in costante decrescita: il picco massimo di crescita si è registrato nel 2007 con 140mila abitanti, per poi calare dal 2010 al 2012, continuando la decrescita fino al 2024 raggiungendo quota 125.958 abitanti. Andamento demografico che si collega ad eventi macroeconomici ma anche all’incidenza della crisi pandemica, periodo che ha fatto registrare una forte diminuzione del numero dei salernitani residenti.
Un ulteriore dato che fotografa la città è quello relativo all’età anagrafica. Stando ai numeri, infatti, il rapporto tra le varie fasce d’età dimostra che la popolazione salernitana può essere definita regressiva perché il numero di anziani è maggiore di quello dei giovani (a differenza di una popolazione progressiva per cui il rapporto è invertito). Il Comune di Salerno, infatti, nel 2024 è costituito per il 62.3% da popolazione attiva (cioè compresa tra i 15 e i 64 anni mentre la restante parte è composta per il 26,7% da anziani (65 anni e oltre) e per l’11% da giovanissimi (età compresa tra 0 e 14 anni). Dunque, la popolazione salernitana si trova nel piano di un processo di lenta – seppur persistente – regressione. Stando, invece, all’indice di dipendenza degli anziani (rapporto tra la popolazione attiva e la popolazione anziana), nel 2024, Salerno ha 42,84 over 65 per ogni 100 abitanti. Per quanto riguarda, invece, l’indice di vecchiaia (il rapporto tra la popolazione anziana e quella giovane), la città presenta 242,1 over 65 per ogni 100 giovani, a evidenziare il carattere regressivo della popolazione residente a Salerno.

