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Uffici comunali a Salerno, via al “maxi trasloco”

di Eleonora Tedesco
L’edificio di via Mobilio venduto e da liberare: si spostano tutti i settori. Ma i locali sono malandati: lavori per 50mila euro
Uffici comunali a Salerno, via al “maxi trasloco”

Se la vendita del palazzo al numero 52 di via Settimio Mobilio, quello conosciuto da tutti i salernitani come l’edificio dell’ex Ufficio Igiene, è una manna per le malandate casse comunali, allo stesso tempo, però, l’alienazione di quell’immobile innesca una sorta di “effetto domino” tra i vari uffici e settori con cui è organizzato il Comune di Salerno. Ormai prossimi a essere occupato dai nuovi proprietari, l’immobile dovrà essere lasciato vuoto dai vari uffici che hanno trovato spazio in quei locali negli ultimi anni. E l’amministrazione si è messa in moto per definire le nuove sistemazioni, sia per la sede centrale del settore Manutenzione del patrimonio pubblico comunale sia la sede centrale del settore Verde, Parchi e Rete idrica con i relativi i relativi uffici. Insomma, si tratta di un mega trasloco di uffici comunali che coinvolge non soltanto gli uffici di via Mobilio.

Il piano è stato dettagliato nell’ultima seduta della giunta del sindaco Vincenzo Napoli: nel dettaglio, i due settori che devono lasciare il palazzo di via Mobilio sono destinati, rispettivamente, all’ex Auditorium di via Prudenza (dove dovranno trovare spazio gli uffici del settore Manutenzione del patrimonio comunale) e in via Centola, a Torrione, dove si sposteranno gli uffici del settore Parchi e Reti idriche (quelli del Verde, invece, andranno in via Pironti). Questo trasloco, però, provocherà quest’effetto domino: all’ex tipografia Volpe, nel centro storico, devono traslocare gli uffici del settore Risorse comunitarie, Gestione patrimonio pubblico e Controllo di gestione in arrivo dal primo piano di via Portacatena (numero 42) e dal Rione Zevi. Il settore Centrale Acquisti, Gare, Contratti e Approvvigionamenti di Beni e Servizi, finora “ospite” in via Centola, avrà una nuova sede a Palazzo Sant’Antuono, al numero 1 di via dei Canali. Nuova destinazione all’Urban Center di via Porta Elina (l’ex Museo del Falso) di tutte le opere d’arte che sono conservate nei vari uffici di via Mobilio in dismissione.

Dal punto di vista economico, il mega trasloco degli uffici comunali coincide anche con tutta una serie di interventi di manutenzione che devono essere messi in campo per adeguare gli spazi, risultati quasi tutti “malandati”.

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