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Salerno, bimbi “sfrattati” dai locali della consigliera Siano

di Alessandro Mosca
Due associazioni sportive messe alla porta dalla Onmic: il tribunale accoglie il ricorso d'urgenza e fa ripartire le attività dopo la bufera
Salerno, bimbi “sfrattati” dai locali della consigliera Siano

I circa cento bambini “sfrattati” da quei locali in cui per tanto tempo hanno trascorso ore spensierate possono ritrovare il sorriso: la seconda sezione civile del tribunale di Salerno (giudice Giulio Fortunato) ha accolto il ricorso d’urgenza presentato da due associazioni dilettantistiche sportive che, nelle scorse settimane, si sono viste letteralmente “messe alla porta” dalla Onmic, l’associazione presieduta da Vincenzo Siano e che vede fra i suoi vertici anche la figlia Tea Luigia Siano, consigliera comunale della maggioranza del sindaco Vincenzo Napoli. È quanto sancito in un’ordinanza con cui è stato intimato ai Siano di fornire una copia delle nuove chiavi dei locali di via Lucio Orofino ai referenti delle associazioni “Salerno Danza” e “Aerobic Dance Salerno”, consentendo il libero accesso agli spazi negli orari originariamente fissati in attesa dell’udienza di merito fissata per il 18 dicembre.
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