Una diffida al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, per chiedere di intervenire con forza nella Conferenza dei servizi convocata dalla Regione Campania per le Fonderie Pisano. È la richiesta scatterà nei prossimi giorni dal Comitato Salute e Vita, l’associazione presieduta da Lorenzo Forte da anni in campo nell’annosa vicenda dell’opificio di via dei Greci, dopo il parere inviato dal Ministero dell’Ambiente – richiesto proprio dall’Ente di Palazzo Santa Lucia – negli scorsi mesi in cui gli uffici napoletani hanno chiesto lumi sull’interpretazione normativa rispetto alla corretta applicazione del limite emissivo alle polveri totali. Nella sua sintesi, infatti, la Regione aveva osservato che, nonostante siano stati prescritti limiti in concentrazione da parte dell’industria di Fratte, gli stessi «non garantirebbero una riduzione significativa dell’impatto emissivo complessivo in termini di massa (kg/giorno)», portando alla rilevazione di diverse criticità: in particolare, nel corso di diversi sopralluoghi, «sono stati rilevati depositi di particolato polveroso sui balconi delle abitazioni circostanti, con impatto percepito dalla popolazione residente anche in condizioni operative formalmente regolari». Il direttore della struttura del Ministero che si occupa delle valutazioni ambientali, Gianluca Nocco, nella risposta ha rimandato il tutto a una possibilità, a livello “locale”, di chiedere delle misure più stringenti: «L’autorizzazione integrata ambientale definisce anche le prescrizioni volte a garantire la compatibilità ambientale e sanitaria dell’esercizio e, a tale scopo, nelle autorizzazioni integrate ambientali statali non è infrequente l’introduzione, in aggiunta a prescrizioni sui limiti emissivi in termini di concentrazione o di emissione specifica, di condizioni in termini di limiti in flusso di massa o addirittura in termini di limitazione della capacità produttiva».
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Fonderie Pisano, diffida al sindaco: «Può chiudere l’impianto»
Il Comitato Salute e Vita dopo il parere del Ministero: «Ha l’autorità per avere restrizioni»

- Pubblicato il 5 Dicembre 2025
- Tags: diffida, fonderie pisano, salerno, Vincenzo Napoli
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