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Furti sulle auto in sosta nel Cilento: quattro misure cautelari eseguite dai Carabinieri di Agropoli

Gli abiti rubati venivano rivenduti online su una piattaforma commerciale
Furti sulle auto in sosta nel Cilento: quattro misure cautelari eseguite dai Carabinieri di Agropoli

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Agropoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della Procura della Repubblica. Il provvedimento ha disposto gli arresti domiciliari per due uomini e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due donne.

Cinque furti sulle auto e un’auto rubata: la ricostruzione dei fatti

Secondo il quadro accusatorio, ritenuto allo stato dal GIP ma suscettibile di ulteriori valutazioni, gli indagati avrebbero commesso, a vario titolo e in concorso tra loro, una serie di furti nei primi mesi del 2025.

Gli episodi contestati riguardano cinque furti su autovetture in sosta lungo il litorale cilentano, con interventi ad Ascea, Casal Velino, Capaccio-Paestum e Castellabate. A questi si aggiunge il furto di un’automobile a Laureana Cilento, poi ritrovata nei giorni successivi a Capaccio-Paestum.

Vetri infranti, effetti personali rubati e tentativi di prelievo con carte di credito

Le indagini hanno evidenziato una modalità ricorrente: gli indagati avrebbero infranto i vetri delle auto parcheggiate per impossessarsi di denaro, effetti personali e carte di credito, utilizzate — in alcuni casi — per tentare prelievi presso sportelli ATM, tentativi però non andati a buon fine.

Abiti rubati rivenduti online su una piattaforma commerciale

Dalle attività investigative è emerso anche che parte dell’abbigliamento sottratto nelle auto veniva successivamente rivenduto online attraverso una nota piattaforma e-commerce, utilizzando un profilo riconducibile a uno degli indagati.

Refurtiva recuperata e restituita ai proprietari

L’operazione ha consentito ai Carabinieri di recuperare parte della refurtiva, che è stata già restituita alle persone offese.

Indagini ancora in corso

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Le accuse dovranno essere esaminate nelle successive fasi processuali per verificare eventuali responsabilità e ricostruire l’intera dinamica dei fatti.

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