I reparti speciali dei carabinieri in campo per testarsi in un caso “limite” e mostrare ai cittadini che la protezione dell’Arma dei carabinieri è valida nelle piccole come nelle grandi situazioni. È la missione dell’esercitazione iniziata nella serata di martedì e proseguita fino alle prime ore di oggi tenuta all’interno del centro commerciale “Le Cotoniere” di Fratte, a Salerno, in cui è stato simulato – con tempi e azioni reali – il blitz per l’arresto di un latitante e di due complici che, nel corso dell’operazione, hanno prima ferito un militare e poi preso un ostaggio. Il latitante, una volta liberato la persona bloccata, ha poi abbandonato un ordigno all’interno di uno zaino. Una esercitazione molto articolata che, dunque, ha visto in campo non soltanto i nuclei “ordinari” dell’Arma – presenti il Nucleo Operativo Radiomobile di Salerno e gli artificieri – ma soprattutto quelli specializzati come le Api (Aliquota di primo intervento) e le Sos (Squadre operative di supporto) che hanno portato avanti l’esercitazione – andata avanti per oltre due ore – dell’intero intervento sotto gli occhi del comandante provinciale, il colonnello Filippo Melchiorre, particolarmente soddisfatto per l’esito. Una simulazione che ha visto il supporto anche di mezzi “importanti” – come un elicottero che inevitabilmente è stato notato dalla cittadinanza – e la presenza di un negoziatore che ha coordinato le trattative con il latitante mentre aveva bloccato l’ostaggio.