È stata inaugurata in un affollato teatro “Filippo Alison” dell’Università degli Studi di Salerno la quarta edizione del Master “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica”, promosso da Terna in collaborazione con le Università degli Studi di Salerno, Cagliari e Palermo, nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab.
Il Master, che è stato prorogato di ulteriori due anni, ha preso il via nei tre atenei coinvolti. Alla cerimonia di Salerno sono intervenuti il Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna, nonché Presidente e Coordinatore Scientifico del Tyrrhenian Lab, Francesco Del Pizzo, e il Rettore dell’Università, Professor Virgilio D’Antonio.
«Il Tyrrhenian Lab – ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna – non è solo un progetto formativo: è un investimento concreto nel futuro del nostro Paese. Con la quarta edizione del Master, rinnoviamo il nostro impegno a formare nuove generazioni di professionisti altamente qualificati, capaci di gestire la trasformazione energetica e digitale del sistema elettrico italiano».
«Le centinaia di candidature per l’accesso al Master confermano il grande interesse verso questa iniziativa. Vogliamo offrire ai giovani laureati non solo un’opportunità di crescita professionale, ma anche la possibilità di contribuire attivamente allo sviluppo dei territori da cui provengono. Siamo convinti che la transizione energetica sia una sfida che si vince insieme, con competenza e impegno. Il Tyrrhenian Lab è una dimostrazione di come Terna intenda essere protagonista di questo cambiamento», ha concluso l’AD di Terna.
«Questo Master nasce dell’attenzione che il nostro Ateneo pone ai temi dell’Alta formazione e dello sviluppo di partnership con stakeholder significativi per il Paese – ha spiegato il Rettore dell’Università degli Studi Salerno, D’Antonio – Il percorso è stato condiviso anche con altri due Atenei del Sud Italia, evidenziando il ruolo che il nostro Mezzogiorno ha e avrà nella transizione energetica e digitale. Per i nostri studenti il Master rappresenta una opportunità di lavorare nella propria regione e offrire un contributo di innovazione su un tema strategico per il presente e il futuro, guidati da professionisti del settore».
Il Tyrrhenian Lab, dunque, si conferma, per il quarto anno, un centro di formazione di eccellenza per garantire lo sviluppo di competenze avanzate legate alla digitalizzazione e alla transizione energetica.
Il progetto è strettamente connesso al Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino lungo circa 970 chilometri che unirà Campania, Sicilia e Sardegna. L’opera consentirà di incrementare la capacità di trasporto di energia, contribuendo a migliorare la sicurezza, l’adeguatezza e la flessibilità della rete elettrica di trasmissione nazionale.
Il Master del Tyrrhenian Lab, articolato in 11 moduli e un project work finale per un totale di 60 crediti formativi, ha riscosso un costante e crescente interesse da parte delle studentesse e degli studenti, frutto anche della campagna di talent attraction & acquisition lanciata dal gestore della rete elettrica nazionale, al fine di individuare e coinvolgere giovani qualificati, interessati a partecipare al Master: il progetto formativo è passato infatti dalle 170 candidature della prima edizione alle circa 400 dell’attuale. Al termine del master, le persone selezionate in ciascun Ateneo saranno assunte da Terna nelle tre regioni coinvolte, contribuendo così a contrastare l’abbandono del territorio per motivi professionali.
L’elevato numero di iscritti al bando di concorso permette anche di delineare il profilo dei giovani candidati che, prevalentemente, hanno meno di 30 anni e provengono da percorsi di studio Stem, in particolare Ingegneria energetica e nucleare, elettrica, meccanica e gestionale. Si registra inoltre un forte aumento delle candidature femminili (+27%) rispetto alla scorsa edizione.
Le tre edizioni precedenti hanno portato all’assunzione, presso la sede regionale di Terna, di oltre 50 studenti al termine del master. Inoltre, la proroga di ulteriori due edizioni consentirà di raggiungere complessivamente circa 90 assunzioni di laureati entro il 2027.

