Il Tribunale del Riesame di Salerno ha annullato il decreto di sequestro preventivo emesso nei confronti di Giuseppe D’Auria, uno degli indagati nella vasta operazione antimafia che l’11 settembre scorso ha portato all’arresto di 88 persone ritenute affiliate o contigue al clan Fezza-De Vivo di Pagani.

La decisione del Tribunale

Il provvedimento, firmato dal collegio composto dalla presidente Dolores Zarone e dalle giudici Cristina De Luca ed Enrichetta Cioffi, riguarda la restituzione di una polizza assicurativa del valore di oltre 38mila euro.

Il sequestro era stato disposto dal gip sulla base dell’ipotesi di una presunta sproporzione economica tra redditi e acquisti. Tuttavia, il Riesame ha ritenuto fondate le argomentazioni della difesa, accogliendo in pieno il ricorso presentato dall’avvocato Gioacchino Genchi.

“Totale illegittimità del provvedimento”

Come si legge nel comunicato diffuso dalla difesa, il Tribunale ha ordinato la restituzione della polizza a Giuseppe D’Auria, “ritenendo pienamente fondate tutte le censure difensive e riconoscendo la totale illegittimità del provvedimento ablativo, emesso in assenza dei presupposti di legge”.

La decisione segna un importante sviluppo nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, che aveva portato a numerose misure cautelari nei confronti di presunti appartenenti al gruppo criminale operante nell’Agro nocerino-sarnese.