L’amministrazione comunale di Salerno ce l’ha fatta: dopo un paio di aste andate a vuoto, il tentativo inutile di realizzare uno studentato con Invimit (società partecipata del Ministero dell’Economia e Finanze) e dopo che anche il prezzo di alienazione è stato limato e ribassato, l’ex Ufficio d’igiene, l’edificio al numero 52 di via Settimio Mobilio, è stato venduto. Questa volta, probabilmente incentivate dal prezzo più competitivo, hanno partecipato all’asta ben tre società: tra queste, ha presentato l’offerta migliore la “Costruzioni Generali Erre” con sede legale a Salerno.
La ditta si è aggiudicata l’immobile l’asta alla somma di 3.652.140 euro dei quali 348.200 euro a titolo di acconto. Per tentare a tutti i costi di vendere il palazzotto, infatti, il prezzo a base d’asta è stato ribassato prima dagli iniziali 5.500.000 euro a 4.150.000 euro e successivamente al prezzo di 3.482.000 euro con uno sconto ulteriore di 668mila euro rispetto all’asta precedente e di poco più di 2 milioni rispetto al prezzo fissato inizialmente. Sulla carta, i nuovi proprietari dell’immobile di via Mobilio dovrebbero realizzare nuovi appartamenti ma soltanto con la presentazione di un progetto si potrà capire a fondo quale sarà il futuro dell’ex Ufficio igiene.
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Il Comune di Salerno “svende” l’ex Ufficio Igiene
									di Eleonora Tedesco								
				La palazzina di via Mobilio ceduta per 3,6 milioni di euro. Tre proposte all’asta: vince la “Costruzioni Generali Erre”

- Pubblicato il 31 Ottobre 2025
- Tags: salerno, ufficio igiene, vendita beni comunali
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