Se non è allarme rosso poco ci manca. Già, perché la drastica riduzione dei voli all’aeroporto “Salerno-Costa d’Amalfi e del Cilento” per la stagione invernale fa mettere sul chi va là sia i sindacati che gli albergatori salernitani. Così la Fit Cisl chiede un incontro urgente con Gesac per discutere della sospensione dell’operatività di alcune compagnie aeree, ritenute trainanti fino a questo momento, che alimenta un clima di incertezza e rischia di compromettere la stabilità del personale impiegato. Mentre Federalberghi invoca un deciso e immediato cambio di rotta. Dunque la luna di miele con la Gesac, che finora ha ottenuto solo riconoscimenti e poche – se non addirittura nessuna – critiche, sembra essere finita. Sotto accusa finisce la gestione dello scalo salernitano che invece di fare passi avanti ne fa all’indietro, come i gamberi, in riferimento alla programmazione dei voli da novembre a marzo in un periodo in cui sono programmati eventi messi in vetrina come le Luci d’Artista di Salerno. Un ridimensionamento in termini di tratte che preoccupa non poco e, proprio per questo motivo, si chiede chiarezza e trasparenza.
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Voli tagliati all’aeroporto di Salerno: decolla il timore per il lavoro
di Gaetano de Stefano
Meno rotte per la stagione invernale, la Cisl chiede un incontro a Gesac: «Si garantiscano i livelli occupazionali»

- Pubblicato il 24 Ottobre 2025
- Tags: Aeroporto Salerno, salerno, trasporti
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