Tutti in coda ad aspettare il treno. Non i passeggeri, ma gli automobilisti in attesa che le sbarre si alzino per lasciargli proseguire il cammino. Per alcuni un incubo che si ripresenta, fatto sta che le segnalazioni, a Baronissi, sono tornate dopo la riattivazione della circolazione dei convogli sulla tratta Mercato San Severino-Salerno (che di per sé continua a evidenziare diversi problemi tra soppressioni e cancellazioni improvvise).
Negli anni scorsi si erano raggiunti dei veri e propri record per quanto riguarda le code davanti ai passaggi a livello, tra code infinite e conducenti esasperati. Un primato continuamente ritoccato, fino ad arrivare a circa mezz’ora, come da testimonianza dei più sfortunati che in molti casi si vedevano costretti a fare retromarcia e cercare un’altra strada per uscire dalla trappola, magari, ironia della sorte, proprio quando l’attesa estenuante stava per terminare con l’arrivo del treno.
Ora, a giudicare dalle lamentele, pare che ci si avvicini nuovamente a quelle “vette”: nelle ultime settimane non sono mancate le proteste per i passaggi a livello rimasti chiusi anche venti minuti paralizzando il traffico, un fenomeno particolarmente problematico soprattutto nelle ore di punta. Come se non bastasse si sono anche verificati degli episodi al limite della commedia, con le sbarre abbassate per minuti interminabili e gli automobilisti che infine le hanno viste sollevarsi senza che fosse neppure transitato un mezzo.