Una “call”, l’ennesima, per una figura professionale essenziale della sanità come gli infermieri che sa di beffa. È la sensazione avuta dagli idonei non assunti nelle prime posizioni della graduatoria stilata dall’Asl Salerno dopo la conclusione del “concorsone” voluto dalla Regione Campania. Gli uffici di via Nizza guidati dal direttore generale Gennaro Sosto, infatti, hanno varato un nuovo bando, dedicato ai primi posizionati negli elenchi validi dopo la maxi selezione conclusa negli scorsi mesi, per l’assunzione a tempo determinato per sei mesi (eventualmente rinnovabili) di 28 unità, utili a coprire i vuoti negli organici di ospedali e distretti sanitari. Posti diventati improvvisamente liberi in seguito a permessi presi dagli aventi diritto e che, dunque, resteranno vuoti soltanto per un determinato tempo. «Questa Azienda – si legge nella manifestazione d’interesse – intende procedere con l’utilizzo della graduatoria a tempo indeterminato per incarichi di sostituzione di unità infermieristiche al fine di garantire la continuità dei servizi e i turni lavorativi», il dettaglio della motivazione della “call” per gli infermieri idonei. Che, però, andranno a firmare soltanto un contratto – forse l’ennesimo – da “precari” e non a tempo indeterminato.
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