Il Tribunale del Riesame di Salerno ha annullato l’ordinanza di sospensione di 12 mesi a carico del comandante della Polizia municipale di Cava de’ Tirreni, Stefano Cicalese. Il provvedimento era stato emesso lo scorso 25 luglio dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, De Nicola, nell’ambito di un’indagine sull’acquisto di alcune automobili di servizio.
La decisione del Riesame è arrivata dopo l’udienza di ieri, in cui è stato discusso l’appello presentato dall’avvocato Federico Conte, difensore del colonnello Cicalese.
L’indagine e le accuse iniziali
La vicenda giudiziaria era nata a seguito di una verifica sull’acquisto dei veicoli da parte del Comando di Polizia municipale di Cava de’ Tirreni. La Procura di Nocera Inferiore aveva ipotizzato i reati di falso ideologico e rivelazione di segreti d’ufficio, chiedendo e ottenendo la misura cautelare poi annullata dal Riesame.
La difesa di Cicalese
Commentando la decisione, l’avvocato Federico Conte ha dichiarato:
“Il provvedimento del Tribunale del Riesame di Salerno fa giustizia di una vicenda cautelare ingiustamente afflittiva e restituisce merito al fatto che il comandante Cicalese ha sempre mantenuto un comportamento collaborativo con l’autorità giudiziaria e di grande responsabilità verso l’Ente comunale.”
Cicalese, che si era allontanato volontariamente dal servizio a proprie spese sin dai primi momenti della vicenda, ha ribadito la propria estraneità alle accuse, fornendo elementi giuridici e documentali che, secondo la difesa, dovrebbero chiarire definitivamente la vicenda nella fase successiva.
Prossimi sviluppi
L’annullamento della sospensione rappresenta un passo importante per il comandante Cicalese, ma il procedimento giudiziario relativo all’acquisto delle auto di servizio continuerà nelle fasi successive, con l’esame completo di tutti gli elementi probatori.