Il servizio della metropolitana di Salerno è ripartito da alcune settimane, ma i segnali di degrado e incuria nelle stazioni – soprattutto nella parte più orientale della città – continuano ad aumentare, suscitando proteste da parte degli utenti abituali e dei residenti.
Particolarmente critica la situazione alla stazione metro di Arbostella, dove i bagni pubblici risultano inutilizzabili: la porta di accesso è stata bloccata in maniera approssimativa, con un foro realizzato sia nella porta che nell’infisso e alcune staffe montate alla meglio per mantenerla in posizione. Il risultato è una toilette fuori uso e un danno strutturale che sembra peggiorare con il passare dei giorni. Durante il periodo di chiusura del servizio, inoltre, era stata segnalata la presenza di alcuni senzatetto che bivaccavano all’interno della stazione, utilizzando le prese elettriche per ricaricare i cellulari.
Non va meglio alla stazione di Pastena, dove il degrado è visibile già dalla banchina: le panchine sono arrugginite, il display che dovrebbe fornire informazioni su arrivi e partenze dei treni è fuori servizio, e lungo i binari si accumula ogni tipo di rifiuto, tra cartacce, bottiglie e plastica.
A peggiorare il quadro generale, la notizia che quest’anno, in occasione della festa patronale di San Matteo, non ci sarà il consueto prolungamento delle corse notturne. A differenza degli anni passati, infatti, le corse si fermeranno a mezzanotte, a causa dello sciopero proclamato dai lavoratori del trasporto pubblico locale. Una decisione che rischia di creare disagi ai tanti cittadini e turisti che avrebbero voluto usufruire della metro per gli spostamenti serali legati agli eventi della festività.
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