Era stato uno dei rari casi in cui una delle aste indette dal Comune di Salerno, a caccia di compratori di beni immobili di proprietà per far quadrare i conti nelle casse di palazzo di Città, era andata quasi subito a buon fine. Ed era sembrato quasi scontato che, dopo un investimento di oltre nove milioni di euro, sarebbero anche iniziati presto i lavori di demolizione del palazzotto di via Rafastia, una delle traverse di via Vernieri, che più di recente aveva ospitato la Procura della Repubblica di Salerno mentre, in precedenza, era stato sede della Sirti e, ancora prima, di una clinica privata. E invece dal 2020, quando si è conclusa la procedura di vendita, nessun cantiere è stato avviato.
Ora, però, a distanza di cinque anni dalla cessione, la situazione è destinata a cambiare: nell’ultima riunione, infatti, la Giunta guidata dal sindaco Vincenzo Napoli ha dato il via libera al Piano urbanistico attuativo (alla relativa convenzione) presentato dalla società che è diventata proprietaria dell’immobile, la Rcs Immobiliare Srl. I privati, infatti, hanno la possibilità di presentare i piani che, nei fatti, attuano le linee definite con il Piano urbanistico comunale e, nell’ambito di questa progettazione, definire gli standard urbanistici che devono essere rispettati e realizzati e, eventualmente, monetizzati.
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