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Salerno, giovani in campo per rilanciare il Duomo

di Eleonora Tedesco
Progettazione dei lavori per cattedrale e Museo Diocesano, in lizza 11 gruppi: molti sono professionisti salernitani
Salerno, giovani in campo per rilanciare il Duomo

Mentre il Duomo viene rimesso a lucido e addobbato in vista di domenica e della sentitissima festa patronale di Salerno, il maxi progetto di restyling della Cattedrale (e del Museo Diocesano) entra nel vivo. Già, perché sono tante le proposte arrivate sul tavolo per la gara d’appalto indetta per “l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria relativi alla progettazione di fattibilità tecnico-economica e alla progettazione esecutiva dei lavori di manutenzione straordinaria per il restauro funzionale, conservazione del patrimonio artistico e messa in sicurezza per la tutela della pubblica incolumità della cattedrale di Salerno Santa Maria degli Angeli, San Matteo, San Gregorio VII ed il Museo Diocesano”.
Se, infatti, la bellezza della Cattedrale è ancor più evidente proprio durante le giornate della festa patronale, sotto i drappi e nascosti dagli addobbi floreali restano i gravi problemi alla struttura, a partire dal chiostro e dal campanile. E, infatti, la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva è soltanto la prima fase del più ampio intervento di “manutenzione straordinaria per il restauro funzionale, conservazione del patrimonio artistico e messa in sicurezza per la tutela della pubblica incolumità della Cattedrale”, finanziato con fondi della Regione Campania. Per quanto riguarda la progettazione, alla scadenza dei termini dello scorso 12 settembre hanno presentato un’offerta ben 11 cordate. Si tratta di gruppi di architetti, ingegneri e progettisti che, per la maggiore, vedono la presenza di giovani (e spesso giovanissimi) professionisti salernitani, desiderosi di mettere in campo le loro idee per realizzare il “disegno” che consentirà di dare nuova vita a uno dei simboli della città. Ma spulciando l’elenco degli operatori economici che hanno presentato la loro proposta entro i termini previsti, ci sono delle società che hanno già lavorato per altri progetti in città: è il caso, ad esempio, della salernitana Spring Project Srl, in gara per la progettazione dei lavori per la trasformazione del Forte La Carnale in “polo della Dieta Mediterranea” e già aggiudicataria (sempre in cordata) della redazione del progetto di fattibilità tecnico economica e del progetto esecutivo e la direzione dei lavori del nuovo Centro Agroalimentare e del progetto di efficientamento energetico della pubblica illuminazione in via Porto, via Ligea e via Benedetto Croce.
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