Sarà una sorta di “trust” declinato in campo calcistico a occuparsi della gestione dei campi di quartiere “De Gasperi” e “Settembrino” di Salerno. Le due gare per i due impianti, infatti, sono state vinte dallo stesso raggruppamento temporaneo d’imprese formato da alcune associazioni dilettantistiche attive nel capoluogo. Affidamento che si è determinato anche grazie al fatto che, da bando, è stato deciso di dare una premialità molto alta proprio alle società che si presentavano in cordate composte almeno da quattro imprese. Nel caso della gara per l’affidamento in concessione del campo sportivo “Rinaldo Settembrino” di Fratte, praticamente non c’è stata partita perché l’Rti è stata l’unica a presentare un’offerta per la gestione dello storico campo. Nel caso dell’impianto sportivo di Fratte la concessione durerà otto anni per un canone annuale di 10.800 euro (a fronte dei 4mila euro a base di gara). Nel caso della procedura aperta per l’affidamento in concessione l’impianto sportivo “Alcide De Gasperi”, sito nell’omonimo quartiere della zona orientale, invece, ai blocchi di partenza si sono presente la stessa cordata del Settembrino e una nota scuola calcio cittadina. Ed è in questo caso, in particolare, che la quantità di società in cordata ha fatto la differenza rispetto all’offerta di una società che si è presentata da sola. Offerta che, anche se maggiore, sarebbe stata comunque premiata con un punteggio inferiore rispetto a quello assegnato alle società in cordata.
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Campi di quartiere a Salerno, gestione al “trust” di scuole calcio
di Eleonora Tedesco
“De Gasperi” e “Settembrino”, il Comune passa la mano: gli impianti per otto anni allo stesso gruppo di associazioni sportive

- Pubblicato il 11 Settembre 2025
- Tags: campi quartiere, de gasperi, salerno, settembrino
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