Crescono sempre di più i negozi multietnici in città: un fatto di certo positivo ma che può nascondere – come svelato da recenti inchieste giudiziarie – pratiche di evasione fiscale, lavoro nero e riciclaggio di denaro, «spesso favorite dalla mancanza di controlli rigorosi e sistematici». Ed è proprio sul tema dei controlli che si incentra l’interrogazione di Damiano Cardiello, capogruppo di Fratelli d’Italia, al Presidente del Consiglio comunale e al sindaco di Eboli. «Aprire un negozio etnico – sottolinea Cardiello – rappresenta spesso un’opportunità di integrazione culturale e di sviluppo economico, rispondendo alla crescente domanda di prodotti di diverse culture, favorendo l’occupazione e la vitalità commerciale. Tuttavia questa crescita può nascondere rischi seri».