«Raccolgo le doglianze di Michele Lucia (in un articolo de La Città, ndr) – un superpapà cilentano – che ha denunciato pubblicamente una storia triste che coinvolge decine di famiglie e tanti bambini e adulti con difficoltà invalidanti gravi. Da oltre due anni le famiglie cilentane attendono invano gli assegni di cura. È inaccettabile che la Regione Campania continui a calpestare i diritti dei cittadini più fragili, scaricando le responsabilità sui Piani di Zona». Lo afferma Alessandro D’Angiolillo, presidente del Comitato Cilento Centro – Cirielli Presidente Fdi, raccogliendo la voce dei cittadini del Piano di Zona S8, che comprende numerosi comuni da Vallo della Lucania ad Agropoli. «Da Vallo della Lucania – sottolinea – ci risulta che gli uffici abbiano già provveduto alla rendicontazione, ma nonostante ciò la Regione non ha erogato neppure il 70% di anticipo promesso, giustificando i ritardi con presunti problemi di altri ambiti territoriali. Una scusa che non può e non deve ricadere sulle famiglie del Cilento, che hanno già anticipato migliaia di euro per garantire assistenza ai propri cari».
Assegni di cura non pagati ai disabili, «Calpestati i diritti delle persone fragili»
Scende in campo Alessandro D’Angiolillo, presidente del Comitato Cilento Centro – Cirielli Presidente Fd

- Pubblicato il 31 Agosto 2025
- Tags: agropoli, assegni di cura, Castellabate, Vallo della Lucania
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