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Salerno, gli alberi cedono anche senza vento

di Eleonora Tedesco
Crollo in piazzetta a Torrione, “miracolati” anziani seduti su una panchina. Altro episodio in una scuola a Pastena
Salerno, gli alberi cedono anche senza vento

Tra polemiche e accuse, la manutenzione degli alberi in città continua a creare preoccupazione. È stata soltanto la prontezza di riflessi nell’alzarsi dalla panchina dove erano seduti a salvare tre anziani che, nel pomeriggio di giovedì, hanno rischiato di essere travolti dal ramo di un albero che è precipitato a Torrione, in piazzetta Nicotera. Tra l’altro, si tratta di alberi che erano stati già attenzionati dopo che la tromba d’aria di qualche anno fa, li aveva colpiti già duramente, provocando la caduta in zona di diversi esemplari (che, al momento, non sono stati totalmente sostituiti). Sul posto, dopo le segnalazioni giunte da commercianti e residenti della zona, sono intervenuti i vigili del fuoco che, anche in questo caso come in altri che si sono registrati, hanno messo in sicurezza l’area e provveduto a tagliare i rami pericolanti. Non pochi i disagi che si sono registrati soprattutto per gli automobilisti visto che i caschi rossi hanno dovuto fermare i loro mezzi sulla centralissima via Torrione, ma soprattutto è tanta preoccupazione per passanti e residenti della zona. Tra l’altro, a creare ancor più allarme c’è il fatto che la giornata di giovedì, quella del crollo del ramo nei pressi del Forte La Carnale, non è stata caratterizzata da venti particolarmente forti, anzi era una giornata tipicamente agostana. Dunque il cedimento si è verificato senza condizioni meteo particolarmente preoccupanti.

Come se non bastasse, sempre nella stessa giornata e sempre nella zona orientale di Salerno, all’interno del cortile della scuola dell’infanzia Montessori di via Dei Mille è caduto un albero la cui pericolosità da tempo era stata segnalata. Per fortuna, all’interno della scuola non c’erano i bambini ma soltanto la dirigente scolastica e i suoi collaboratori che non hanno subito alcun danno. A riferire l’episodio è stata la consigliera comunale Elisabetta Barone che, contestualmente, si interroga: «Ma perché si aspetta la tragedia per intervenire? Quando dico – incalza la rappresentante dell’opposizione – che i membri di questa Giunta non hanno né visione strategica né competenze politiche le persone si offendono. Io da cittadina, dirigente e consigliere comunale mi sento offesa da tanta impudenza».
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