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Riciclaggio di auto rubate: arrestato 35enne, coinvolte anche vetture sottratte a Salerno

L'organizzazione nazionalizzava e reimmatricolava le vetture sottratte
Riciclaggio di auto rubate: arrestato 35enne, coinvolte anche vetture sottratte a Salerno

Su delega della Procura di Roma, i carabinieri di Pomezia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 35 anni, accusato di riciclaggio di veicoli rubati. L’indagine, avviata nel febbraio 2023, è partita da un controllo stradale effettuato dai carabinieri della Stazione di Roma Divino Amore, che avevano sequestrato un’Alfa Romeo Stelvio con targhe francesi, risultata rubata in Campania.

Dalla Campania a Marsiglia: i dettagli dell’indagine

Gli accertamenti hanno fatto emergere un sistema ben organizzato: le targhe francesi apposte sull’auto provenivano da una Fiat 500 rubata a Marsiglia, mentre il telaio era stato manomesso con un adesivo riportante un numero falso, per nascondere l’identità reale del veicolo.

Il ruolo delle agenzie di pratiche auto

Secondo gli investigatori, il gruppo criminale – che gestiva anche una società di noleggio – acquistava auto rubate e, con la complicità di un amministratore di pratiche auto, provvedeva alla loro nazionalizzazione e reimmatricolazione. I veicoli venivano infine intestati a ignari titolari di società, così da poter essere reimmessi in circolazione senza destare sospetti.

Auto rubate restituite ai legittimi proprietari

Le indagini, estese tra Lazio, Campania e Calabria, hanno permesso di individuare e sequestrare sei autovetture già riciclate. Tra queste figurano tre Alfa Romeo Stelvio, una Smart Fortwo, una Fiat Panda e una Fiat 500 X.

Veicoli rubati anche a Salerno

Di particolare rilievo per il territorio campano, è emerso che i furti erano stati commessi non solo nelle province di Napoli e Benevento, ma anche a Salerno. Proprio dal capoluogo e dalla sua provincia provenivano alcune delle auto finite nel giro criminale, poi rivendute e reimmesse in circolazione nella Capitale.

La risposta delle forze dell’ordine

L’operazione ha consentito non solo di riportare alla luce un meccanismo illecito complesso, ma anche di restituire ai legittimi proprietari i veicoli sottratti. L’attività investigativa prosegue per accertare eventuali ulteriori responsabilità e ramificazioni del sistema criminale.

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