Sono riusciti a scuotere e a far riflettere e sono riusciti anche a raccogliere quasi mille euro da devolvere a Emergency. Non potevano restare indifferenti davanti alle immagini di morte che ogni giorno arrivano da Gaza e, così, un gruppo di giovani di Acerno hanno deciso di mobilitare il paese proprio quando è più affollato di turisti.

Così, una enorme bandiera della Palestina è stata posizionata al centro della piazza con le foto, i nomi e l’età dei bimbi vittime dei bombardamenti israeliani sulla Striscia. Scie di sangue attraversano il lenzuolo bianco e, sopra, la scritta “Stop al genocidio”, “free Palestine”.

«L’idea – spiega Francesco Leo, promotore dell’iniziativa – è nata seguendo i video di un artista su Tik Toc e, come lui, abbiamo voluto portare una installazione simile alle sue anche nel nostro territorio. Ci sono scritti nomi ed età dei bimbi morti proprio perché chi passa deve potersi rivedere, rivedere in quei bimbi il proprio figlio o il proprio nipote».

L’iniziativa si è svolta anche grazie al supporto logistico e fattivo dei ragazzi del Forum dei giovani. L’iniziativa di sensibilizzazione di Acerno è soltanto l’inizio di un percorso che potrebbe portare alla realizzazione di un’installazione come quella di Acerno ma su scala maggiore e con una bandiera ancora più grande.