Una lettera-diffida per chiedere – praticamente ad horas – l’installazione di nuovi infissi in grado di “isolare” l’appartamento dall’esterno. Perchè in quella casa, a causa degli schiamazzi che provengono dall’esterno, «non si dorme più». È la singolare richiesta che si è vista recapitare il proprietario di un alloggio di piazza Sant’Agostino, cuore della (fu) movida di Salerno, dai suoi locatari. Una proposta che, all’apparenza, sembra cartastraccia. Ma che rappresenta un elemento in grado di far comprendere – forse meglio di ogni altra cosa – quanto siano esasperate le persone che vivono in zona. Nella deregulation che regna ormai da mesi nella parte centrale della city non ci sono soltanto episodi violenti o furti. Ci sono anche le “molestie” che provengono dalle aree di maggiore aggregazione dei giovani: piazza Sant’Agostino, così come altre zone, viene vissuta praticamente h24. Di notte, infatti, lo slargo alle spalle della Provincia diventa il posto in cui si danno appuntamento decine e decine di giovanissimi, tutti i giorni. Che, in spregio alle regole della convivenza civile, si intrattengono provocando un caos che va avanti praticamente fino all’alba. Una situazione nota, conosciuta. E che, adesso, ha portato alla singolare proposta dei locatari di un appartamento dello slargo.
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