PAGANI – Doveva essere un momento di grande festa e devozione, dopo 25 anni d’assenza: la processione del 31 luglio scorso con l’urna di Sant’Alfonso per le strade di Pagani. E invece si è trasformata in un caso cittadino, con polemiche roventi, accuse incrociate e persino urla “dimettiti” rivolte al sindaco durante l’evento. A intervenire per chiarire la situazione è Luigi Amendola, vicepresidente del Comitato festa, che racconta cosa è realmente accaduto in via Malet, dove l’auto con le spoglie del Santo ha dovuto fare marcia indietro per l’impossibilità di transitare in via Vicoletto Pepi. Alla scena erano presenti anche il sindaco e numerosi residenti, e la tensione non è mancata. Immediata la replica del sindaco Lello De Prisco: «È stata una festa speciale. Per quanto riguarda le polemiche, non ritengo opportuno commentare l’intervento a gamba tesa del Comitato festeggiamenti».
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