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Sos sicurezza a Salerno, ora partono le ronde

I cittadini sono pronti a fare da soli per difendere la città
Sos sicurezza a Salerno, ora partono le ronde

Esasperati e soprattutto spaventati, i cittadini del centro storico (ma anche di Torrione) sono pronti a organizzarsi in ronde per pattugliare il lungomare. Il susseguirsi dei gravi episodi di violenza che si sono registrati negli ultimi giorni e che hanno come epicentro quello che è stato definito “il miglio dimenticato”, l’area della via più panoramica della città più prossima a piazza della Concordia dove si concentrano tutte le sfaccettature del degrado umano e i fallimenti delle politiche di integrazione, sono diventati una sorta di spartiacque: finora i salernitani hanno chiesto aiuto e controlli alle forze dell’ordine che, nonostante gli sforzi, non riescono ad arginare tutte le situazioni “calde”. Adesso, dunque, sono pronti a fare da soli.
A rompere l’argine per primo e pubblicamente è stato il presidente dell’Anva Salerno, Ciro Pietrofesa che, dopo l’ennesimo furto nelle “casette” del mercatino di lungomare Marconi avvenuto la scorsa notte, ha deciso di lanciare un appello («o una provocazione», scrive) attraverso la sua pagina social: «Chiunque voglia collaborare a fare le ronde notturne, può contattarmi in privato inviandomi un messaggio. Se tra pochi giorni nulla cambia, allora vuol dire che saranno i cittadini a garantire la sicurezza e la tranquillità che non viene garantita da chi ci deve tutelare».
Nell’ultimo furto subito, i ladri hanno portato via una ventina di buste di patatine e 10 euro in monete da 5, 10 e 20 centesimi. Anche nei furti precedenti, verificatisi sia nelle “casette” di Torrione che in quelle presenti nell’area di Santa Teresa, il bottino è stato sempre abbastanza scarno, certamente inferiore ai danni causati alle strutture e alla tranquillità delle persone.

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