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La salumeria simbolo di Salerno chiude dopo un secolo

di Salvatore De Napoli
Stop alle attività del negozio degli Stanzione, punto di riferimento del rione Cappelle
La salumeria simbolo di Salerno chiude dopo un secolo

Un pezzo di storia della città, un punto di riferimento per oltre un secolo, chiude i battenti lasciando tanti ricordi, in particolare nei rioni collinari. Erano gli anni Venti dello scorso secolo quando la famiglia Stanzione avviò al civico 4 di Salita San Giovanni, nel cuore di Cappelle, una salumeria. Un negozio andato avanti fino a pochi giorni fa quando le sue enormi porte in legno dell’ingresso non si sono riaperte: lo stabile che ospita l’attività commerciale, infatti, sarà demolito e ricostruito, facendo così sfumare più di un secolo di storia.

La salumeria, da sempre, è stata condotta dalla famiglia Stanzione che, di generazione in generazione, ha trasformato quei locali in un vero punto di riferimento per tutti i residenti della parte più alta di Salerno. Sin dalla sua partenza. Già nei primi anni dell’attività fondata da Agostino Stanzione, infatti, il nome della salumeria era diventato famoso per essere probabilmente l’unico negozio che aveva due prodotti ora d’uso comune ma che, all’epoca, rappresentavano una rarità: il provolone piccante “mandarino” e, soprattutto, la mortadella. Poi ci furono gli anni difficili della guerra in cui la salumeria riconvertì in parte la sua attività: Armando Stanzione (padre di Vincenzo Stanzione che ha gestito il negozio fino agli ultimi giorni) fu in precedenza anche fornaio e, durante i drammatici anni del conflitto, iniziò ad offrire pane a tutta la popolazione. Un’impresa difficile che, però, diede la possibilità di sfamare tante persone. Poi vennero gli anni della ricostruzione, del boom economico: dagli anni Cinquanta, la salumeria Stanzione tornò alla sua vocazione originaria, offrendo ai suoi clienti ogni tipo di prodotto (dalla pasta fino alle calze). Aggiungendo, al contempo, un altro elemento che rese quel negozio ancora di più in simbolo: era l’unico posto telefonico pubblico della zona in tempi in cui in pochissimi avevano il telefono a casa, le comunicazioni urgenti da fare a chi viveva nell’area di Cappelle passavano dunque tutte per la salumeria.

Un impegno – la famiglia Stanzione è residente proprio nell’abitazione sopra al negozio, i gestori erano sempre disponibili e pronti a soddisfare le esigenze dei clienti – che ha trasformato la salumeria per più di un secolo in un punto di riferimento del rione Cappelle: non un semplice negozio, ma un punto di incontro per residenti e clienti che si attardavano a chiacchierare piacevolmente nel negozio. Che, adesso, ha chiuso i battenti. Sperando in un futuro ritorno.

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