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La gestione del patrimonio della Fondazione Carisal: trasparenza, efficienza e sostenibilità per il futuro del territorio

Il presidente Credendino: «Abbiamo affrontato sfide complesse con un approccio responsabile, puntando alla sostenibilità della nostra azione erogativa e alla tutela del patrimonio per garantire continuità nel sostegno al territorio»
La gestione del patrimonio della Fondazione Carisal: trasparenza, efficienza e sostenibilità per il futuro del territorio

La Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana (Carisal), nata nel 1992 a seguito della Legge Amato, ha attraversato oltre trent’anni di evoluzione del sistema bancario e dei mercati finanziari, confermando nel tempo la propria solidità e capacità di adattamento.
Partendo da un fondo di dotazione iniziale di circa 30 milioni di euro, la Fondazione ha saputo gestire con rigore e visione i propri investimenti, raggiungendo nel 1999 un patrimonio netto vicino ai 50 milioni di euro. A fronte delle difficoltà incontrate in alcuni momenti critici – dalla crisi della new economy a quella dei bond argentini, fino alle recenti svalutazioni di partecipazioni in Banca MPS – la Fondazione ha risposto con strategie prudenti e coerenti.

Oggi, al 31 dicembre 2024, il patrimonio netto della Fondazione si attesta a 38,76 milioni di euro, segnando una crescita del 7% rispetto al valore registrato nel 2002, anno in cui il patrimonio era sceso a 36,3 milioni a causa di pesanti ripercussioni sui mercati finanziari internazionali. Tra il 2000 e il 2002, la gestione del patrimonio durante le crisi della new economy e dei bond argentini ha causato, infatti, una perdita pesante di 13,6 milioni di euro.

Grazie a scelte rigorose e responsabili si è invertita la rotta. Un risultato che assume, duqnue, un significato ancora più rilevante se si considerano le numerose turbolenze affrontate nel corso degli anni: dalla crisi della new economy e dal default dei bond argentini nei primi anni Duemila, alla difficile congiuntura del 2018, caratterizzata da cali generalizzati su tutte le principali asset class, fino alla svalutazione della partecipazione azionaria in Banca MPS, operata nel 2022 per allinearne il valore di bilancio a quello reale di mercato.
Nonostante queste sfide, grazie a una gestione oculata e responsabile, la Fondazione è riuscita a conservare e rafforzare il proprio patrimonio, assicurando nel tempo la capacità di sostenere l’attività erogativa e i progetti a favore dello sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio salernitano.

Il più 7% sul bilancio, al netto delle congiunture esterne, rispetto al 2002, ed aver accantonato 5 milioni di euro a riserva per proteggere il futuro e sostenere con forza i progetti per la comunità, sono punti di netti che raccontano i successi.

Parlano i numeri. La Fondazione Carisal ha dimostrato, in questi anni, e grazie ad una squadra di qualità, una capacità di gestione improntata a trasparenza, efficacia ed efficienza. Abbiamo – dichiara il Presidente Domenico Credendino – affrontato sfide complesse con un approccio responsabile, puntando alla sostenibilità della nostra azione erogativa e alla tutela del patrimonio per garantire continuità nel sostegno al territorio”.

Negli ultimi anni la Fondazione ha avviato una profonda riorganizzazione della propria strategia di investimento, basata su una asset allocation diversificata e su cinque pilastri fondamentali: Diversificazione per strumenti e mercati; investimenti mission-related, legati allo sviluppo locale; asset alternativi per ridurre la dipendenza dai mercati tradizionali; investimenti sostenibili, con criteri ESG; gestione integrata del rischio, tramite monitoraggio costante e validazione degli investimenti.

A supporto di questa strategia, la Fondazione ha implementato un modello organizzativo multilivello, con l’ausilio di un advisor finanziario esterno, un Comitato Investimenti e una struttura interna operativa.

Questo approccio consente di garantire sostenibilità nel tempo, efficienza gestionale e una governance trasparente, rafforzando la capacità dell’Ente di rispondere alle esigenze del territorio e di sostenere progetti di valore sociale ed economico.

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