Truffe agli anziani tra Genova e Salerno: arrestate due giovani donne, si spacciavano per segretarie di avvocati e carabinieri. Le vittime venivano convinte a consegnare denaro e gioielli per “salvare” un familiare da un arresto. Due donne di 24 e 25 anni sono finite nei guai per una serie di truffe ben orchestrate ai danni di anziani. Arresti anche in provincia di Salerno.
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Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Genova Centro, con il supporto dei colleghi di Mercato San Severino (provincia di Salerno), hanno portato all’identificazione e all’arresto di due giovani donne, accusate di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa.
Le due, tra marzo e aprile 2024, sarebbero state responsabili di tre truffe riuscite e una tentata, con lo stesso modus operandi: la vittima riceveva una telefonata da un finto carabiniere che parlava di un grave incidente causato da un familiare, generalmente una figlia, con il rischio di un arresto imminente.
Il raggiro: una si fingeva segretaria, l’altra guidava l’inganno al telefono
Dopo la telefonata di panico, entrava in scena la seconda truffatrice, che si presentava a casa della vittima fingendosi segretaria inviata da un avvocato per “ritirare” i beni necessari a evitare il presunto arresto.
Gioielli, contanti e in alcuni casi anche oggetti preziosi venivano così consegnati direttamente ai truffatori.
Una delle truffe è stata sventata grazie alla prontezza di una signora genovese, che dopo aver consegnato parte dei beni ha capito l’inganno e chiamato subito il 112, dando il via alle indagini.
Le indagini partite da Genova: arrestate in provincia di Salerno
Le investigazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica di Genova, hanno permesso di risalire all’identità delle due donne, rintracciate in provincia di Salerno.
Per una è scattato l’arresto con trasferimento in carcere, per l’altra è stato disposto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza.
Il collegamento tra Liguria e Campania è stato fondamentale per ricostruire il sistema truffaldino, che sembra essere ben organizzato e replicato in più regioni italiane.