La spiaggia più bella, l’approdo più affollato, il belvedere più famoso del Cilento è un cantiere aperto. Inaccessibile, respingente e fallimentare. Un’estate che doveva essere da tutto esaurito si sta trasformando in una stagione fallimentare per operatori, ormeggiatori e ristoratori della frazione marina di Santa Maria di Castellabate.
L’area simbolo del borgo, quella immortalata dal celebre film Benvenuti al Sud, è ancora un cantiere aperto, nonostante i lavori – iniziati a marzo – avrebbero dovuto concludersi entro giugno. Un intervento da 400 mila euro per la ripavimentazione e il nuovo banchinaggio
nella zona delle “Gatte”, oggi però ancora chiusa e transennata, in pieno luglio, con solo due operai al lavoro.
I disagi sono visibili e profondi. L’area era il cuore pulsante delle serate estive: centinaia di persone si radunavano al tramonto per godersi la
vista sul mare, sorseggiare un aperitivo o semplicemente passeggiare. Oggi, invece, è una landa desolata, un angolo simbolico trasformato in una zona morta.