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Salerno, sulla Lungoirno addio alla sosta gratis

di Eleonora Tedesco
“Strisce blu” a pagamento sull’intera arteria e nella zona della “Cittadella”
Salerno, sulla Lungoirno addio alla sosta gratis

Con una delibera della Giunta comunale, il Comune di Salerno ha ufficializzato la trasformazione delle ultime strisce bianche rimaste nella zona della Lungoirno e della Cittadella Giudiziaria in parcheggi a pagamento, contrassegnati dalle strisce blu. Una decisione destinata a far discutere residenti, lavoratori e pendolari che quotidianamente utilizzavano quelle aree per lasciare l’auto senza costi.

Nuova perimetrazione della Zona 9 e gestione affidata a Salerno Mobilità

Il provvedimento rientra nella riperimetrazione della Zona di particolare rilevanza urbana n. 9 (ZPRU 9), che ora include anche:

  • Viale Unità d’Italia (da via Cacciatori dell’Irno alla rotatoria di via Vinciprova)
  • Via Farao
  • Piazzale Nino Maglia

La gestione e il controllo delle nuove aree blu è stata affidata alla società Salerno Mobilità S.p.A., che si occuperà di regolamentare la sosta. Previsti alcuni posti riservati davanti al Tribunale per disabili, forze dell’ordine e motorini.

La protesta: “Tartassati i cittadini salernitani”

Durissima la reazione del consigliere comunale della Lega, Dante Santoro, che ha denunciato la decisione con un video ironico pubblicato sui social, intonando “Nel blu dipinto di blu”:

«Dalla sera alla mattina, chi aveva parcheggiato sulle strisce bianche si è ritrovato sulle strisce blu. È l’ennesima vergogna. I cittadini continuano a essere tartassati da questa amministrazione».

Santoro ha annunciato battaglia per il ripristino delle strisce bianche e una maggiore equità nella distribuzione dei parcheggi gratuiti rispetto a quelli a pagamento.

Come cambia la viabilità: i nuovi confini della ZPRU 9

Già nel 2002, una precedente delibera comunale aveva istituito la Zona 9, che includeva gran parte dell’area tra via Nizza, via Capone, via Bottiglieri e Lungoirno. La nuova riperimetrazione estende ulteriormente la zona e reintegra anche aree precedentemente escluse, come la stessa Lungoirno.

La modifica è motivata dalla volontà di regolamentare meglio il traffico veicolare e favorire la sosta per i residenti, ma nella pratica si traduce in una perdita di posti gratuiti in una zona strategica e molto frequentata, anche da chi lavora in tribunale o raggiunge il centro città.

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