Due giovanissimi sono stati colpiti da provvedimenti di D.A.SPO urbano emessi dal Questore di Salerno, dopo essere stati sorpresi nella serata del 27 giugno scorso in Piazza Eugenio Abbro, a Cava de’ Tirreni, con sostanze stupefacenti e un’arma bianca.
L’intervento è avvenuto durante un servizio di controllo del territorio condotto dal Commissariato di Polizia di Cava, nell’ambito del dispositivo “Movida” mirato alla prevenzione e repressione dello spaccio di droghe nei luoghi di aggregazione giovanile.
In possesso di hashish, cocaina e un tirapugni
I due giovani – identificati con le iniziali S.B. e F.B. – sono stati notati dagli agenti in atteggiamenti sospetti nei pressi di un gruppo di coetanei.
Durante la perquisizione, S.B. è stato trovato con 3,90 grammi di hashish e 0,50 grammi di cocaina, mentre F.B. era in possesso di un tirapugni in metallo, considerato arma impropria.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà per possesso illegale di sostanze stupefacenti e arma.
Scatta il divieto di accesso ai locali pubblici della zona
Nei giorni successivi, su disposizione della Questura, sono stati notificati ai due giovani i provvedimenti di D.A.SPO urbano, che prevedono il divieto di accesso agli esercizi pubblici e di stazionamento nelle vicinanze degli stessi, nelle fasce orarie comprese tra le 20:00 e le 06:00, per un anno.
Il divieto riguarda i locali situati nelle immediate vicinanze della piazza dove si sono verificati i fatti, cuore della movida cavese, frequentata da numerosi giovani e minori.
Prevenzione e sicurezza urbana: la linea della Questura
La misura, spiegano dalla Questura, mira a tutelare il decoro urbano e la tranquillità pubblica, evitando che comportamenti potenzialmente pericolosi per la collettività si ripetano.
“Lo strumento del DASPO urbano – si legge nella nota – è una risorsa importante per coniugare le esigenze di tutela della collettività in una prospettiva di aspettativa di tranquillità sociale”.