È stato condannato a cinque anni, quattro mesi e venti giorni di reclusione l’imprenditore angrese Mario D’Amora, 41 anni, arrestato lo scorso dicembre con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La sentenza è stata emessa ieri dal giudice per l’udienza preliminare Giovanni Pipola del Tribunale di Nocera Inferiore, al termine del processo celebrato con rito abbreviato.
La Procura, rappresentata dal pubblico ministero Viviana Vessa, aveva avanzato una richiesta di condanna a sei anni di carcere. Il giudice ha tuttavia riconosciuto le attenuanti generiche, ritenute equivalenti all’aggravante dell’ingente quantitativo di droga trasportato, arrivando così a una pena più contenuta.
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