Un conflitto ultramillenario. I dissidi fratricidi tra sciiti e sunniti dilaniano l’Islam da quattordici secoli: le implicazioni dell’ancestrale frattura sono perennemente visibili nell’intricato scacchiere geopolitico mediorientale. E non solo. In un afoso e violento pomeriggio d’inizio estate, infatti, accade che i segni della contrapposizione si facciano ben visibili pure nel cuore di Battipaglia, all’angolo tra via Ferrovia e via Italia, crocicchio teatro d’un furioso regolamento di conti causato, a quanto ricostruito dagli investigatori, da contrasti religiosi.
Finisce a ferite d’arma da taglio, probabilmente (non ci sono telecamere) coltellate, anche se gli oggetti affilati non sono stati ritrovati. C’è voluto un meticoloso lavoro di ricerca, in verità, perfino per individuare i coinvolti (non tutti), che dopo il sanguinario episodio si sono dispersi, passeggiando beatamente per le vie di Battipaglia con i segni delle lame sul corpo.