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Omicidio Vassallo, la confessione al cinema: «È stato Lazzaro…»

di Salvatore De Napoli
Le ricostruzioni dei rapporti dell'ex collaboratore scafatese con i militari dell’Arma: «Il colonnello mi chiamò per il delitto Pittoni»
Omicidio Vassallo, la confessione al cinema: «È stato Lazzaro…»

Negli stralci del verbale dell’interrogatorio reso lo scorso marzo riportati nelle motivazioni del tribunale del Riesame, l’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso ha ricostruito tanti aspetti rispetto al suo coinvolgimento nell’omicidio di Angelo Vassallo. Non solo la rivelazione choc sulla sua proposta di sparare nelle gambe al “sindaco pescatore” di Pollica: lo scafatese, infatti, ha riferito anche dei rapporti che aveva con gli altri indagati nell’inchiesta che adesso rischiano il processo. E, proprio nel corso di queste ricostruzioni, Ridosso cita anche un altro “delitto eccellente” avvenuto negli scorsi anni: quello del tenente dell’Arma Marco Pittoni, morto il 6 giugno del 2008 a Nocera Inferiore dopo essere stato ferito da alcuni rapinatori che fecero irruzione nell’ufficio postale di Pagani.
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