A Nocera Inferiore stop al servizio di refezione scolastica nell’ultima settimana di lezioni alla scuola dell’infanzia. La decisione dell’amministrazione comunale del sindaco Paolo De Maio ha fatto scatenare il malumore tra le famiglie. Per mamme e papà la comunicazione è stata tardiva e improvvisa. Le circolari delle dirigenti scolastiche sono arrivate ieri mattina, creando problemi organizzativi tra le famiglie. Le presidi dei cinque istituti comprensivi hanno fatto quanto di meglio possibile, ma la comunicazione dell’assessorato è stata notificata solo ieri mattina, insomma, alla vigilia della sospensione della mensa. Non sono state calcolate le conseguenze sui «genitori che lavorano», la recriminazione maggiore.
La decisione è stata assunta dopo una valutazione costi benefici. Fino alla scorsa settimana, ancora tanti bambini usufruivano della refezione scolastica. Da lunedì scorso, invece, qualcosa è cambiato. L’assessore Federica Fortino ha spiegato che «le famiglie non hanno staccato il servizio, in specialmente coloro che beneficiavano del pasto gratis, e ci siamo trovati con tanti pasti inutilizzati, che il Comune deve comunque pagare. Per evitare che andassero buttati li abbiamo destinati alla Caritas»