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Pro Loco, rete viva del territorio

Il tour regionale di ascolto promosso da Andrea Volpe
Pro Loco, rete viva del territorio

Si è concluso il tour per macro aree regionali promosso dal consigliere del gruppo consiliare Partito Socialista Italiano – Campania Libera con De Luca – Noi di Centro – Noi Campani Andrea Volpe dedicato alle Pro Loco della Campania, un viaggio iniziato a Montecorvino Rovella e proseguito toccando tutte le province. Un’iniziativa nata con un obiettivo chiaro: costruire, dal basso, una nuova proposta di legge regionale che riconosca pienamente il ruolo strategico delle Pro Loco come strumento di promozione turistica, valorizzazione culturale e coesione comunitaria.

Durante il tour, Volpe ha incontrato oltre 100 realtà locali, raccogliendo proposte, bisogni e spunti concreti. Le Pro Loco hanno raccontato un’identità fatta di passione e impegno volontario, ma anche di limiti normativi, carenza di risorse e necessità di maggiore integrazione nelle politiche turistiche regionali. «Le Pro Loco sono la prima porta d’accesso al patrimonio culturale e turistico della Campania. Se messe in rete, diventano una vera infrastruttura sociale del territorio. La riforma che stiamo scrivendo parte da loro, dalle persone che ogni giorno tengono viva la memoria dei borghi, promuovono eventi, accolgono visitatori e custodiscono il patrimonio immateriale della nostra terra. Vogliamo una legge che non si limiti a regolamentare, ma che investa davvero sul potenziale delle Pro Loco, sostenendo la formazione, la digitalizzazione, la collaborazione in rete e l’accesso alle risorse europee», dichiara Volpe.

La proposta di legge “Norme per la promozione, la valorizzazione e il sostegno delle Pro Loco della Campania. Modifiche alla legge regionale 08 agosto 2014, n.18 (Organizzazione del sistema turistico in Campania)”, Testo Unificato Reg. Gen. 334 e 391, frutto del lavoro di squadra di Volpe con i consiglieri Corrado Matera e Giovanni Mensorio, riconosce il ruolo fondamentale delle 556 Pro Loco operanti nei 554 comuni della regione. Queste associazioni, costituite da volontari, sono pilastri della promozione delle tradizioni locali, della valorizzazione dei prodotti tipici e della tutela del patrimonio culturale e ambientale, generando un impatto socioeconomico significativo e stimolando le economie locali. Il percorso legislativo proseguirà in Consiglio regionale, con l’obiettivo di presentare la proposta normativa entro l’estate. «Non sarà una legge calata dall’alto ma un testo costruito insieme, con il contributo vivo di chi il territorio lo vive ogni giorno e lo rende attrattivo», conclude il consigliere della Regione Campania del gruppo consiliare Partito Socialista Italiano – Campania Libera – Noi di Centro – Noi Campani.

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