L’udienza davanti ai giudici del Consiglio di Stato che chiarirà definitivamente la querelle sull’affidamento del maxi appalto è fissata per il prossimo 26 giugno. Ma, intanto, l’Arus – l’Agenzia Regionale per lo sport guidata da Flavio Di Martino che cura l’intervento per conto della Regione Campania – ora forza la mano e procede all’affidamento dei primi servizi alla cordata guidata dal Consorzio Energos nell’ambito dell’accordo quadro per il restyling dello stadio Arechi e la riconversione del campo Volpe.
L’Ente di Palazzo Santa Lucia, dunque, prova a dare un’accelerata per rendere operativo nel più breve tempo possibile il doppio cantiere che rivoluzionerà i due principali impianti sportivi di Salerno, anche senza attendere cosa sarà deciso dalla giustizia amministrativa: a inizio giugno, infatti, è stato firmato il contratto con il gruppo che si è aggiudicato il bando da 104 milioni di euro – affidamento per ora confermato dal Tar Salerno – che ora procederà subito alla progettazione esecutiva dei due maxi interventi e, soprattutto, a uno degli interventi preliminari per la partenza del cantiere: le esecuzione delle indagini necessarie per poi procedere alla demolizione di tutte le strutture da abbattere, in particolare quelle presenti nell’area del Volpe.