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Salerno, agguato al bar: caccia a un bandito solitario

di Alessandro Mosca
Pistolettate a Torrione, a premere sul grilletto un uomo su uno scooter. Il 47enne ferito operato e ascoltato: non ricorda nulla
Salerno, agguato al bar: caccia a un bandito solitario

Ai carabinieri della Compagnia di Salerno – guidati dal maggiore Antonio Corvino – che l’hanno ascoltato in ospedale ha riferito di non ricordare nulla. Non ha fornito alcun dettaglio utile per ricostruire le indagini sull’agguato avvenuto nella serata di giovedì in un bar di via Galloppo, nel quartiere Torrione: due colpi di pistola esplosi all’interno di un’attività commerciale con uno che è andato a ferire un 47enne salernitano, già noto alle forze dell’ordine. Un vero e proprio giallo che, però, con il passare delle ore e con il lavoro investigativo dei militari dell’Arma del maggiore Corvino sta trovando pian piano una sua definizione.

A premere il dito per due volte sul grilletto è stata una sola persona: è quanto emerso dalle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti nell’area della sparatoria e acquisite dai carabinieri. Nei frame, si nota un uomo a bordo di uno scooter che si avvicina al bar per fare fuoco, prima di darsi alla fuga e far perdere rapidamente le sue tracce. Due i colpi esplosi: una delle ogive è stata ritrovata all’interno dell’attività commerciale che ieri è rimasta chiusa. L’altra, invece, ha centrato il 47enne salernitano: il proiettile ha centrato l’uomo a un gluteo ma una parte si è incastrata all’interno del femore. Condotto in codice rosso all’ospedale “Ruggi”, il ferito non ha mai perso conoscenza, è rimasto sempre lucido e vigile: per lui, però, ieri si è reso necessario un intervento chirurgico proprio per rimuovere il corpo estraneo che l’ha ferito. Ma le sue condizioni di salute sono più che rassicuranti.

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