L’11 giugno 2025, i Carabinieri della Stazione di Acquavella hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare a carico di un uomo di 50 anni residente a Casal Velino (SA), emessa dal G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della Procura della Repubblica.
Il provvedimento dispone il divieto di dimora nel comune di Casal Velino per il soggetto indagato.
Accuse di stalking ai danni dell’ex moglie
L’uomo è attualmente indagato per il reato di atti persecutori, meglio noto come stalking, ai danni della sua ex moglie. Le indagini preliminari hanno portato alla luce una serie di comportamenti molesti e minacciosi che avrebbero generato un forte stato d’ansia nella vittima, costretta a modificare le proprie abitudini di vita.
Le intrusioni nell’abitazione della vittima
Secondo la ricostruzione dei fatti effettuata dagli inquirenti, l’indagato si sarebbe più volte introdotto abusivamente nell’abitazione della donna, senza alcun consenso e in violazione della sua volontà. Un comportamento che, ripetuto nel tempo, ha consolidato il quadro indiziario a suo carico.
L’azione della Procura e la tutela della vittima
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania ha ritenuto opportuno richiedere una misura restrittiva per garantire la sicurezza della donna e impedire ulteriori episodi. Il divieto di dimora rappresenta uno strumento efficace per allontanare il soggetto dal contesto territoriale in cui si sono verificati i fatti.
Indagini in corso
Le indagini sono tuttora in corso, e la misura cautelare è stata disposta in una fase in cui non è stata ancora accertata la responsabilità penale dell’indagato. Sarà il processo, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, a stabilire l’eventuale colpevolezza.