È stato sventato grazie alla prontezza del personale bancario e al rapido intervento dei Carabinieri un tentativo di truffa ai danni di un anziano residente a Onè di Fonte. I fatti risalgono alla mattinata di martedì 10 giugno 2025, quando i militari della Stazione di Cornuda hanno denunciato in stato di libertà un 19enne di Cava de’ Tirreni (Salerno), disoccupato e incensurato, accusato di tentata truffa aggravata.
Si spaccia per carabiniere per ottenere un bonifico da 32mila euro
L’indagine ha preso avvio a seguito della denuncia sporta il 15 gennaio scorso da un 73enne di Onè di Fonte. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, il giovane avrebbe utilizzato la tecnica del cosiddetto “ID spoofing” – una frode telefonica che consente di falsificare il numero chiamante – per fingersi un ufficiale dei Carabinieri.
Attraverso questa messinscena, ha tentato di convincere l’anziano a disporre un bonifico da 32.000 euro presso la filiale di Banca Monte dei Paschi di Siena a Maser (TV).
Fondamentale l’intuito del direttore di banca
A evitare il peggio è stata la lucidità del direttore dell’istituto bancario, che, intuendo l’anomalia della richiesta, ha subito segnalato il caso ai Carabinieri. L’intervento tempestivo ha impedito che il denaro fosse trasferito, tutelando la vittima da un danno economico rilevante.
L’Arma: “Attenzione ai tentativi di truffa agli anziani”
L’episodio conferma il costante impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alle truffe, soprattutto quelle rivolte a soggetti vulnerabili, spesso colpiti da criminali che si presentano falsamente come appartenenti a forze dell’ordine o enti istituzionali.