Tecnicamente si chiama “pedonalizzazione” e s’intende il numero degli utenti che, materialmente, varcano la soglia degli uffici postali. Ed è dai dati emersi rispetto agli ingressi nella sede che affaccia sul lungomare, tra traversa Verdi (ex bar Varese) e via Lungomare Trieste, che è emerso come questo fosse un ufficio decisamente poco frequentato. E sono stati questi numeri, come confermano da Poste, a determinare la decisione di chiudere quest’ufficio. Tra l’altro, si precisa da Poste, «la chiusura è stata comunicata all’utenza e al sindaco, Vincenzo Napoli, con largo anticipo». Non solo, perché oltre a indirizzare gli utenti all’ufficio di via Arce, si ricorda anche che a 800 metri è presente uno degli uffici più grandi della città, quello delle Poste centrali.
Insomma, stando ai numeri, non si comprenderebbe il clamore che la notizia della chiusura, a partire dal prossimo 18 giugno, ha suscitato soprattutto sui social. Effettivamente, sulla carta, l’ufficio copre una fetta importante del centro che va da Santa Lucia fino al porto, da via Indipendenza, via Croce e via Monti a tutto il centro storico e poi, accanto all’ufficio postale, ci sono anche alcuni uffici comunali oltre che Prefettura e Questura. Eppure, i numeri dicono che l’utenza non è proporzionale alla densità del quartiere. Tra l’altro, gli uffici delle Poste centrali potrebbero consentire alle persone anziane di non dover affrontare la salita che li attenderebbe per arrivare a via Arce.