Nel rispetto della presunzione di innocenza e dei diritti della persona indagata, un portalettere originario di Siano, classe 1975, identificato con le iniziali M.P., è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per presunta falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Secondo quanto risulta dalle indagini condotte dalla Polizia di Stato del Commissariato di Nocera Inferiore, il postino è ritenuto responsabile di non aver recapitato una lettera raccomandata contenente documenti originali riguardanti lo status familiare e la cittadinanza di un cittadino indiano. I documenti, spediti dall’India e destinati a un indirizzo nel centro di Nocera Inferiore per una pratica di assistenza, non sono mai giunti nelle mani del destinatario.
La ricostruzione
Il cittadino indiano, non trovando alcuna comunicazione nella propria cassetta postale, si è rivolto alla Polizia. Gli accertamenti condotti dagli agenti presso l’Ufficio Postale di Nocera Superiore, dove prestava servizio l’indagato, hanno consentito di recuperare una ricevuta di consegna risultata falsamente firmata. L’indagine ha permesso anche il recupero della documentazione smarrita, successivamente restituita al legittimo destinatario. Su richiesta del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un decreto di giudizio immediato. L’udienza è stata già fissata, e servirà ad accertare l’eventuale responsabilità penale dell’indagato.