E’ datata 7 luglio 2025 la nuova rivoluzione annunciata nell’organizzazione degli uffici di Palazzo Guerra. Dopo un’iniziale fase di sperimentazione, viene definitivamente cancellato il piano che era stato messo a punto dall’ex direttore generale, Matteo Picardi, che – come si legge nella delibera della Giunta – con la riorganizzazione degli uffici comunali «sono emerse la necessità di alcune modifiche e integrazioni volte a migliorare l’efficacia dell’azione amministrativa».
Non solo, perché come si ricorda nel documento, i nuovi assetti rispondono anche alle richieste dei nove delegati sindacali (di Cgil, Cisl e Uil) che hanno chiesto questo come intervento prioritario fin dall’insediamento come Rsu e a una nota della Cisl in cui si ritiene «non più procrastinabile la revisione della riorganizzazione approvata nel 2023». In realtà, il sindacato avrebbe auspicato anche la rotazione dei dirigenti che, al momento, non sembrerebbe all’ordine del giorno.
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