Il beneficio della social card non è stato percepito indebitamente da Umberto Iannotti, Mimma Lamberti e Renato Guerritore. Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore ha deciso di archiviare l’indagine nei confronti dei tre assessori comunali di Nocera Inferiore finiti nel tritacarne mediatico per aver ritirato, nell’estate 2023, il contributo di 382 euro assegnato dal governo Meloni. I tre erano indagati del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche.
“Dedicata a Te”, questo il nome dato alla carta solidale, era una misura di sostegno alle famiglie, con Isee fino a 15mila euro, per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, carburante e abbonamenti al trasporto pubblico locale. Gli ex componenti della giunta del sindaco Paolo De Maio avevano beneficiato di quell’aiuto statale e per questo diventarono oggetto di critiche politiche e social, tanto da dover fare un passo indietro. Una decisione sofferta, che arrivò nonostante la difesa del primo cittadino. Nella sentenza si legge che dall’indagine eseguita dalla guardia di finanza di Nocera Inferiore «non sono emersi rilievi significativamente contrastanti con le rispettive dichiarazioni fiscali presentate, non risultando indebito il beneficio elargito». È questo il motivo che ha portato alla richiesta di archiviazione del procedimento, poi accettata dal gip.