Un altro palazzo dissequestrato. I giudici della Sezione del riesame del Tribunale di Salerno rimuovono i sigilli da un altro dei cantieri finiti nel mirino della Procura tra dicembre e febbraio scorsi, quando è deflagrato il terremoto giudiziario che aveva bloccato cinque stabili in corso di demolizione e ricostruzione, che svettano sulle vie di Battipaglia. Il palazzo di sei piani in via Baratta, nel quartiere Sant’Anna, torna nuovamente nelle disponibilità della famiglia La Padula.
Ricorso accolto
I giudici — la presidente Dolores Zarone, la relatrice Cristina De Luca e la collega Enrichetta Cioffi — hanno accolto il ricorso presentato da Giovanni La Padula senior, difeso dall’avvocato Federico Conte, disponendo la restituzione dell’intero fabbricato agli aventi diritto. Un provvedimento lungo 12 pagine che ribalta la linea cautelare seguita dai pm titolari delle indagini, Alessandro Di Vico ed Elena Cosentino, firmatari di due distinti decreti di sequestro d’urgenza (il primo, per tre stabili, eseguito il 18 dicembre; l’altro, per altri due cantieri, il 27 febbraio).
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