«Ottima notizia sul piano sportivo per quanto riguarda Salerno». Dopo aver parlato di svariati e variegati argomenti, al minuto 21 del consueto appuntamento social del venerdì, il governatore campano Vincenzo De Luca parla della “sua” città. E lo fa commentando la decisione dei giudici della seconda sezione del Tar che, dopo la camera di consiglio di mercoledì, giovedì hanno pubblicato la sentenza con cui hanno respinto il ricorso presentato dal consorzio guidato dalla società Matarrese contro l’affidamento del maxi appalto da 104 milioni di euro per il restyling dello stadio Arechi e la riconversione del campo Volpe alla cordata guidata dal Consorzio Energos. Un contenzioso che, inevitabilmente, ha fatto slittare il cronoprogramma dell’opera il cui start – nelle ambizioni di Palazzo Santa Lucia – era fissato già per la scorsa primavera.
Lo sprint
Ora la Regione non vuole perdere ulteriore tempo: nonostante la possibilità di un ulteriore ricorso in Consiglio di Stato, infatti, De Luca indica uno start dei lavori praticamente immediato, nel solco del mantra «non dobbiamo perdere neanche un minuto di tempo». «Sapete che avevamo fatto questa gara, c’è stato un ricorso e ieri (giovedì per chi legge, ndr) c’è stata la sentenza del Tar che ha dato ragione alla Regione Campania – le parole di De Luca –. La prossima settimana firmeremo il contratto con l’impresa che si è aggiudicata la gara così da far partire i lavori in una decina di giorni, prima al campo Volpe e poi all’Arechi», la rivelazione dell’ex primo cittadino di Salerno, ricordando poi i sovvenzionamenti arrivati negli ultimi giorni per altri stadi campani, come quelli di Avellino e Castellammare di Stabia.
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