Una sequenza di ben 26 coltellate ha messo fine alla vita di Gioia Del Regno, trovata esanime nella sua abitazione a Fisciano. I fendenti sarebbero autoinferti. Uno in particolare, al torace, è risultato fatale. L’esame autoptico sul corpo della donna residente a Soccorso, morta nel pomeriggio di giovedì 22 maggio, rivela uno scenario per certi versi ancor più tragico di quello, già inquietante, emerso dalle prime indagini e dall’esame esterno. A scoprire il cadavere sono stati per primi i colleghi di lavoro che hanno allertato le forze dell’ordine e il 118. La 55enne era nella vasca da bagno, in una pozza di sangue e a pochi metri gli investigatori hanno rinvenuto un coltello da cucina. Gioia aveva addosso i segni di diverse ferite da arma bianca.
L’esame
La Procura di Nocera Inferiore (pubblico ministero Marco Fiorillo) ha disposto l’autopsia eseguita ieri sulla salma all’obitorio dell’ospedale Gaetano Fucito di Mercato San Severino dal dottor Giuseppe Consalvo, alla presenza anche di Giuseppe Raimo, medico di parte della famiglia della donna. Gli esiti dell’autopsia hanno avvalorato l’ipotesi di un gesto volontario.
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