Tanti minori sono attesi questa mattina, di buon ora, al porto di Salerno. Al Molo Manfredi, poco prima delle 9, è attesa la nave “Solidaire” dell’omonima Organizzazione non governativa italo-argentina, per il quarantesimo sbarco di migranti all’ombra del Castello d’Arechi. Ieri mattina, dopo la comunicazione giunta alla Prefettura di Salerno guidata da Francesco Esposito nella giornata di sabato dell’arrivo al porto cittadino, si è tenuto il tavolo tecnico per dettagliare ogni punto dell’accoglienza.
Ma, soprattutto, comprendere chi si trova a bordo della maxi imbarcazione che tornerà a Salerno a pochi mesi di distanza dall’ultima operazione – la prima dopo il “restauro” del natante e il passaggio alla nuova Ong – di ottobre in cui portò in salvo 41 migranti. Oggi, invece, i numeri sono decisamente diversi, decisamente più ampi. Sono 252, infatti, i migranti che giungeranno a Salerno e, di questi, 98 hanno meno di diciotto anni.
Stando a quanto è stato riferito dall’imbarcazione, a bordo ci sono ci sono 172 uomini e 27 donne provenienti da diversi Paesi dell’Africa (in particolare Guinea, Camerun, Costa d’Avorio, Burkina Faso, Gambia, Sudan, Siria, Somalia). Il nodo cruciale, però, resta quello dei minori: dei quasi 100 giovanissimi, infatti, soltanto sei hanno dei familiari a bordo. Otto ragazze e ben 84 ragazzi hanno dichiarato di essere soli.
++++ L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO ++++